— oh my marketing!

Archive
Leggere

Se amate la parola scritta non potrete non amare l’appassionato racconto di Stephen King (portale italiano qui).

Pieno di storie interessanti, frasi memorabili

Giunse al Fiume. Il fiume era lì. (Hemingway)

insegnamenti di scrittura intrisi di spirito, acume, empatia, modestia e poi… il colpo di scena dell’incidente che lo ha mezzo ammazzato, a metà della stesura di On Writing, e come il lavoro lo abbia aiutato a guarire.

Tra gli insegnamenti:

Diffidate della trama (le nostre vite ne sono prive).

La via per l’inferno è lastricata di avverbi.

Scrivere non è lavare la macchina o mettersi l’eyeliner.

Scrivete con la porta chiusa e riscrivete con la porta aperta.

Il libro in una frase:

Vita! Mostri! Ricchezza! Povertà! Amore! Droga! Carrie! Shining! Tutto quello che avreste voluto sapere sul come diventare un romanziere da 30 milioni di copie e non avreste mai osato chiedere!

Stevie King, signori e signori. Un Re.

Read More

Non mi ricordo più chi mi ha consigliato Il punto critico di Malcolm Gladwell. Però mi attrae molto, con quel suo

I grandi effetti dei piccoli cambiamenti.

Un libro del 2000. Qui il sito dell’autore e qui il suo blog.

Read More

Quando chiudi Email Marketing di Roberto Ghislandi hai la sensazione di aver letto un vero trattato, di quelli belli, completi, onnicomprensivi.

Inoltre – scusa se è poco – sai tutto sull’email marketing.

Non capita spesso di incontrare opere così esaurienti e devo dire che la stima che già avevo per il suo autore, conosciuto frequentando un corso, è aumentata ancora dopo questa lettura.

Insomma, il supermanualone mi ha entusiasmato. Ora provo a spiegare perché.

Intanto, un libro così è il sogno di chiunque pratichi l’autoformazione (cioè di chi cerca di capire in prima persona, chi studia la notte, chi ci tiene a sapere bene le cose, anche se poi magari delega).

Perché ti spiega. Ti fa capire. Ti mette in condizione di fare un buon lavoro.

Di nuovo, scusa se è poco.

Poi, non si ferma ai tecnicismi. Software, conversioni, deliverability, opt-in e opt-out… il know-how tecnico c’è tutto, ma non è dominante.

Anzi, direi che non è per niente necessario capire e applicare la formula che definisce il tasso di rinnovo delle liste, pubblicata a pag. 124:

K = x (Na – Ne)/Ntot
dove
K = (Na – Ne)/(Na + Ne) se Na – Ne ≠ 0, altrimenti K = 1

perché l’ottimo Ghislandi permette di comprendere la materia anche al di là e al di sopra di tutto questo.

Last but not least, è un libro intriso di cultura della rete.

E’ forse questo il suo aspetto più interessante, non è un libro per maniaci ossessivi dell’email marketing (ci saranno… io da parte mia sono abbastanza un patito), ma un libro di web marketing, dove la comunicazione via mail è inquadrata nel contesto dei dialoghi in rete e delle innovazioni che le hanno via via consentite, dalla famosa iniziativa virale di Hotmail ai social network.

Il tutto in un quadro dove la coda lunga, Google e Tim O’Reilly stanno al loro giusto posto.

Tra le chicche, il link al video dei Monty Python che ha creato l’espressione Spam (lo ripubblico qui sotto perché è troppo bello), l’esame comparato e approfondito (14 pagine) dei software per email marketing, la lista dei 20 errori più comuni nelle comunicazioni email.

Per chiudere, tra i motivi che mi hanno fatto apprezzare il libro c’è anche l’aver “vissuto” il tema sulla mia pelle, prima di incontrare tutto questo know-how. E’ stato curioso verificare qualche ipotesi, valutare a posteriori il lavoro fatto, cercare di capire la teoria dopo… aver giocato con la pratica. Come copywriter e come imprenditore.

E qui non posso non ricordare che le mie email per Monkey Business sono entrate nei casi di studio trattati dal libro… e se un “grazie” all’autore è d’obbligo, spero che la gratitudine non abbia inficiato la mia lucidità di giudizio 🙂

Il libro in una frase:

Se guidate un’azienda, se fate marketing, se siete professionisti della comunicazione, soffermatevi a valutare l’importanza strategica di ogni singola email che scrivete. Se lo fate, vi ritroverete sicuramente a leggere questo libro, e con soddisfazione.

Il blog dell’autore si chiama Email caffè.

E adesso buon divertimento con i mitici Monty Python.

[youtube=http://it.youtube.com/watch?v=anwy2MPT5RE]

Read More

Di Stephen King, un autore per cui ho una stima enorme nonostante non abbia mai letto nulla di suo.

Invece di Raymond Carver, autore di un analogo (?) Il mestiere di scrivere, ho letto molto.

Mi ricordo una sua frase, più o meno:

Scrivi sottile, più sottile dell’acqua del ruscello tra le rocce.

Ma ora torniamo a On Writing, di Mr. King.

Read More

Young people are taking better advantage of social tools not because they know more useful things, but because they know fewer useless things.

Cioè i giovani se la cavano meglio perché hanno meno cazzate in testa. Infatti:

I’m old enough to know a lot of things just from life experience.
I know that newspapers are where you get political views and look for jobs.
I know music comes from stores.
I know that complicated things like encyclopedias and software are created by professionals.

In the last fifteen years I’ve had to unlearn every one of those things and a million others, because they have stopped being true.

Così dice Clay Shirky nel suo bel libro, dove ci spiega come

Le rivoluzioni non avvengono quando la società adotta nuove tecnologie, ma quando adotta nuovi comportamenti.

Altre chicche?

Every web page is a latent community.

When we change the way we communicate, we change society.

The professional outlook can become a disadvantage, preventing the professionals from understanding major changes to the structure of their profession.

We are used to a world where little things happen for love and big things happen for money. Love motivates people to bake a cake, money motivates people to make an encyclopedia. Now we can make big things for love.

All businesses are media businesses.

Il libro in una frase:

Sappiamo tutti che il mondo sta cambiando (in fondo non è una novità). La vera novità è che sta cambiando grazie ai nuovi modi di comunicare, che permettono nuovi modi di stare insieme. In loosely structured groups, operating without managerial direction and outside the profit motive.

Una vita più sostenibile, outside the profit motive.

Se lo vedo a Lambrate gli pago una birra, a zio Clay.

Read More

Da quando ho l’agenzia, mi diletto di e-mail marketing, bersagliando con dolcezza un mio personalissimo database.

Per affinare quest’arte, mi sono iscritto a un seminario, dove ho avuto il piacere di incontrare Roberto Ghislandi.

Applicando i suoi insegnamenti e consigli, le mie e-mail hanno migliorato molto le loro performance.

Conto che la lettura del suo recente libro mi dia ancora più strumenti per questa difficile forma di comunicazione, così vicina al terribile rischio spam, eppure così pura nel suo legame con il linguaggio (se hai un cuore da copywriter, sapere che il subject può determinare o meno la lettura del tuo messaggio, quelle tre-quattro parole secche, eh).

Ultima nota: c’era anche Send, nella lista dei libri papabili sull’argomento, segnalato da Maria Luisa Carrada, ma a un primo – severissimo – esame, ho deciso che il Ghislandi batte gli americani. Evvai.

Qui il suo blog in tema: E-mail caffè.

Read More

Basta con il materialismo terminale (la crescita che distrugge i beni relazionali, culturali e ambientali, riferimenti: Paolo InghilleriLa buona vita e Mihaly Csikszentmihalyi – Flow, the psychology of optimal experience).

Basta con i modelli Gasp (Growth As a Substitution Process), cioè quei modelli socioeconomici che prevedono la diminuzione continua della possibilità di procurarsi benessere senza metter mano al portafogli, creando una situazione in cui il benessere possa essere soltanto acquistato.

Basta con con la frustrazione da scarsità (scarsità indotta artificiosamente da un modello economico che vive di autoconsumo).

Basta con la droga dei soldi (non è un eufemismo, secondo un’inchiesta di Berizzi di “Repubblica”, tra i 21.000 addetti all’edilizia del bresciano e del bergamasco, uno su cinque fa uso di cocaina per sostenere i ritmi pazzeschi del lavoro, che ti emargina se non stai al passo).

Sì all’economia della simbiosi, dove vince chi si mette al servizio del sistema, non chi tenta di predarlo, e dove efficienza e valori possono essere alleati.

Sì a un’economia dove lo sviluppo non dipenda dal basso costo del lavoro o dalla forza di attrazione degli investimenti finanziari, ma dalla capacità di attrarre/generare creatività.

Sì alla critica sociale come parte integrante del sistema mediatico.

Sì ai gruppi sociali dove valori e fiducia si alimentano reciprocamente grazie all’intensità delle relazioni personali.

Sì alla riconciliazione tra cultura tecnica e cultura artistica.

Sì alla ricerca di obiettivi economici che possano accomunare il popolo mondiale.

Il libro di Luca De Biase non è così scioccamente manicheo, questi sono solo i difetti della mia recensione.

Economia della felicità è quanto di più documentato, ragionato, articolato si possa leggere.

Il libro in una frase:

Una visione ragionata delle modifiche in positivo al nostro tristissimo modello economico, alla luce dei fenomenali sviluppi della tecnologia e dei media.

E qui c’è un’intervista televisiva all’autore.

Read More

Il nome di Clay Shirky l’ho incontrato per la prima volta su Gapingvoid, dove è molto citato (e ammirato, anzi venerato).

Poi quella volta che ho avuto il privilegio di far due chiacchiere con Steve Rubel, è di nuovo venuto fuori.

A questo punto i casi sono due:

1. le blogstar si fanno pubblicità tra loro;
2. il libro è valido sul serio.

Vedremo!

Read More

Il racconto che segue è il vincitore del concorso Vitanòva, di Nova/Il Sole 24 Ore. Secondo me è straordinariamente bello.

Futurama o Sacrificio d love.
di Annalisa Dolzan

Amor, ho trovato cuesta vekia page del 2075. Ella rakiude ciò che ancor provo x te.

Dear Leonardht, sapevo que se every huomo fosse stato come te, il planet sarebbe stato 1 place deno in cui live. Ero young & romantic, remember? Volevo rinascere stella x go cercarti, cometa da rincorrere nello universe. Gabbiano x ridere insieme alle palms la nostra phelicity d volare phino al sunset.

Non sono + young & non + inesxta. Ho prophessato in cortei international la necessity d govern le nascite, la fight x ridurre hyper-poverty & injustice sociale. Ora non +. Ora SO que le cose change. Troverai my letters x rakontarti l’evolution del world. E’ dal -16 Brumay 2089 que t scrivo & mi manki. ?Remember? Era il nostro anniversary. My secret regalo: pharti ibernare. Nel sorvete al lemon, il philtro. T addormentasti come 1 angiolo, ma ignaro. Non ero sure se avresti xmessomi d phare cuesto dono al world. Oggi-sux-oggi è il momento del risveglio. Ho sopherto muchìsimo without you ma era la mia unica chance to really change the world.

Oggi siamo poki a remember. Dopo la 3a Pace Kimica il planet è cuasi desert, ma nature ha ripreso il suo corso & le forests han riconcuistato ettari di terra, i phiumi son riki di peixe; phorme new d life exist. Vedrai, Amor, le giganti pharphalle nello sky & minuscole cuercie nei prati, !margherite violet e al prophumo di petroleum arvensis!

Amor, ho smesso di inneggiare Puddian slogans: super-sovrapopulation & poverty, misery & oligarky non sono +++ 1 mega-problema. Siamo pochi-sux-pochi, 1 real old community anche se non tutti speak la meme lingua… ma imparerai suxpresto, tu, I know J.

Dear Leoh, peace rena oggi nello universe: 150.000 huomini & donne, anziani & children aspettano !”themiracle”! Tomorrow nasceranno 2 millions d cloni tuoi & d Josefa Holleron, (1 sux-donna scelta x LA mission): i children dei vostri cloni saranno buoni-sux-ottimi, sani & amorosi, intelligent depositari d sani principles e phorieri d new ideals.

…Certo-vero-certo…, Amor, non escludiam 1 po’ di chaos, (!!!soprattutto x le coppie new!!!), ma tutto andrà bien, vedrai.

La new & xphect humanity – ciancia dei siècles passati – !domani nascerà!

Believe me, l’ho fatto x love & don’t worry, Amor, xché non corri danger. Anke nostro philho Jolefron è con te & t ha vegliato sempre.

Non vedo il time d riabbracciarti, sentire la tua voice & xdermi nei tuoi eyes.

Cometa phra le comete raggiungimi dallo stellato sky.

Sempre-hyx-sempre tua,

Berenyche

Castelnew a/A, -17 Augusta-io 2149.

Read More

Questa volta è un libro ancora in fase di stampa (la sua uscita è prevista per marzo ed è accompagnata da un blog), ma il suo autore è stato così gentile da mandarmi la bozza finale.

Siccome è un caro amico, e siccome in un modo piatto gli steccati fra le professioni cadono più dei governi italiani, le internet pr mi interessano molto.

Cosa pensate stia facendo in questo momento?…

Read More