— oh my marketing!

Scusate, copywriter dei miei stivali,

Febal cucine no dico Febal cucine mica la ditta stracazzetti per cui magari fate i freelance per 75 euro sta cercando un nuovo nome per una cucina.

Cosa volete ancora, che vi vengano a citofonare?

D’ora in poi non concederò colloqui a copywriter che non abbiano sottoposto sul blog febal almeno 5 proposte di nome.

Uomo avvisato mezzo salvato.

E ora al lavoro, cazzo.

[UPDATE: grazie anche al post sul blog adci ben 13 copy hanno aderito alla iniziativa di Febal nel primo giorno. Sono davvero soddisfatto (quasi quasi mi pento del tono un po’ brutale del post… ) e ringrazio andrea (sommelier-copywriter?), silvia, porreau (dalla stazione!), redmade, marco, luca, me, annabella, cimny, rude, francesco, perozzi… Grazie anche a nome di Febal. Rock on.]

[UPDATE 2: alcuni mi hanno criticato, forse scambiandomi per uno che tiene gli stagisti a lavorare i mesi senza dar loro una lira ecc ecc. Capisco l’esasperazione della situazione lavorativa in italia (chiunque legga i miei consigli inutili sa quanto mi faccia schifo l’atteggiamento di chi sfrutta i talenti), ma non è questo il caso. Il mio spirito è hey-questa-cosa-m’ispira-vediamo-in-po’. que sera que sera. chiacchiere 2.0? Non so, so che tutti cercano talento, pochissimi lo dimostrano con i fatti. O forse lo dimostrano nei posti sbagliati, cioè le agenzie di pubblicità alla canna del gas. Io agli stagisti ho perfino dedicato un annuncio… se lo trovo lo posto].