Quelli che ti dicono “se le viene un’idea”.
Ogni tanto vado a presentare l’agenzia.
Anche se sono un uomo di advertising e l’agenzia vende creatività per quello, faccio sempre in modo di includere, dopo la presentazione delle campagne, una piccola panoramica su quanto faccio in rete (i blog, il mio social network, il progetto cowo che vive di solo marketing nonconvenzionale ecc.).
Questa parte della presentazione a volte sfocia in un’interesse particolare, che viene sintetizzato nella frase di saluto:
…e comunque, se le viene un’idea per noi, ci faccia sapere.
Questo fatto è molto interessante, e merita una piccola riflessione.
Dapprima mi irritavo un po’. Ma come, se le viene un’idea, l’idea mi viene se tu mi chiedi di farmela venire!
E poi: come se non mi svegliassi già tutte le mattine alle sei per farmi venire idee per quelli che mi pagano per farlo!
Però però.
Alla fine, mi sono persuaso che “se le viene un’idea ci faccia sapere” sia in fondo un complimento.
Significa “lei ci piace, ma non sappiamo cosa chiederle” che – tutto sommato – non è altro che una richiesta d’aiuto.
Insomma, un’apertura da parte di chi ancora non sa tanto aprirsi.
Forse sta a noi inventarci – oltre alle idee di campagna – delle idee di relazione con i clienti.