“Ma allora, la crisi, voi non la sentite…”
Anche oggi, per l’ennesima volta, chi mi ha fatto parlare per una buona mezz’ora dei progetti che abbiamo in pista con le scimmie, i cowi, il libro, i corsi, l’ascolto ecc ecc, se n’è uscito con la frase:
Ma allora, la crisi, voi non la sentite…
Strana frase, me la sento dire e mi coglie sempre un po’ impreparato. Certo che la sentiamo, figuriamoci. Evito solo di metterla in copertina al mio racconto.
Ci ho pensato e ho deciso di prenderla come un complimento.
Forse, tra le righe, chi mi dice questa cosa in realtà mi sta dicendo:
Ma allora, voi continuate a credere nel valore delle buone idee e del lavoro sodo…
Sì, credo che sia così.
E grazie del complimento.