Ho letto Web 2.0: A Strategy Guide.
Modelli di business, business plan, revenue, profitti e cash flow: ecco di cosa parla questo libro di Amy Shuen.
E se questi argomenti sono riuscito a gustarli perfino io, che di certo non sono quello che mette il business in cima alla lista delle priorità, penso possa valere come una qualche sorta di “dummy-test”! 😉
Ritengo possa essere illuminante guardare ai social network dal punto di vista di “come guadagnano”, e proprio a questo sono dedicate molti approfondimenti, su Flickr, Linkedin e Facebook.
Le cose che mi sono piaciute sono molte, ne elenco alcune in particolare:
– trovare confermato che innovazione collaborativa e innovazione competititiva hanno assi di business diversi
– Google e il web 2.0 in generale hanno portato a un livello di fiducia rispetto a tutto il mondo dell’online fino a qualche anno fa impensabile
– la “democratization of innovation” segna un passaggio in tutti i processi di sviluppo da vertical-gerarchico al learning by doing (e non posso non ricollegarmi al motto di wmg…)
– l’aspetto “social” gioca un ruolo chiave in tutto l’online, in ossequio al principio “people build connections”
– la sezione di “domande tattiche” e “domande strategiche” alla fine di ogni capitolo, ottimo strumento pragmatico per verificare la propria pratica quotidiana rispetto alle tesi del libro
Il libro in una frase:
Quando vi diranno per l’ennesima volta “Sì, sì, bello, bello, ma com’è che si guadagna?” Sappiate che non solo si può fare, ma si può anche studiare.