Ho letto Internet P.R.
Credo che Internet P.R. sia destinato a diventare un piccolo classico.
Poteva essere una bella e chiara trattazione di tutto ciò che concorre al buon “dialogo in Rete tra aziende e consumatori”, come dice il sottotitolo, ma a me è sembrato di cogliere qualcosa di più.
Sottilmente, tra le righe sempre ben calibrate e attente nel presentare correttamente strumenti disponibili e forze in gioco, emerge una visione che mi ha lentamente conquistato, pagina dopo pagina.
Il pragmatismo dei consigli mostra infatti, in filigrana, una precisa visione del mondo di relazioni che è internet, e del miglior modo di approcciarsi ad esso.
Qualcosa che assomiglia molto a un atteggiamento etico, un paradigma fatto di media personali e voci vere, di aziende coerenti e sistemi virtuosi di segnalazione.
Il libro in una frase:
Se avete un’azienda, se curate gli interessi di un’azienda (ma potremmo allargare moltissimo questa categoria, fino a comprendere ognuno di noi, dato che in tempi di Coda Lunga chiunque può avere un pubblico, quindi un mercato), non commettete l’errore di sottovalutare le conversazioni su internet. Nè quello di perdervi questo libro.
[E non finisce qui: il libro continua a essere scritto, online, dall’autore con tutti coloro che seguono il blog dedicato].