— oh my marketing!

Club Eurostar: un’amara sorpresa.

Due anni fa mi associai al Club Eurostar di Trenitalia. Più o meno funzionava così: pagando un fee annuale (mi pare 70 euro) si aveva lo sconto del 10% su tutti i biglietti di 1a classe e si poteva usufruire delle sale d’aspetto riservate, che offrivano anche il servizio biglietteria. (C’era anche una sfilza di convenzioni tipo, che ne so, il 5% di sconto sul biglietto dell’acquario di genova il mercoledì e altre cose del genere).

L’altro giorno, a circa sei mesi dalla scadenza della tessera, vado in stazione e la rinnovo. Il prezzo è ora di 89 euro, e vabbè.

Ma la sorpresa arriva dopo, insieme alla ricevuta della carta di credito: lo sconto non c’è più.

89 euro per avere una sala d’attesa e una biglietteria senza fila in una decina di città italiane. Mah.

(Ops, dimenticavo: c’è la raccolta punti: con 75.000 punti potrò finalmente avere l’orologio sveglia radiocontrollato Oregon Scientific Silver che sogno da una vita).