Classificazione dei lavori creativi.
Chi inventa per lavoro può trovarsi nella condizione di non riuscire a classificare il proprio operato.
Ecco una semplice guida.
a) spero che mia madre non venga mai a sapere che sono stato io = categoria vergogna
b) l’ho fatto io, ma chi se ne frega = categoria dignità
c) accidenti che bello, spero lo annuncino al tg di stasera = categoria orgoglio.
Mentre è logico puntare ogni volta alla categoria orgoglio, non è del tutto disdicevole rimanere in media “dignità”. La cosa importante, secondo me, è non cadere mai nella categoria vergogna.
(E per i veramente ambiziosi, il trucco è: mai, ma veramente mai, far uscire dalla porta dell’ufficio niente che non sia nella categoria orgoglio).