— oh my marketing!

Anche io nel mio piccolo.

Ho scritto un manifesto (il marketing dell’ascolto, per Aziende con le Orecchie). Vediamo se regge il confronto con quello, bellissimo, dei Ninja. Ho paura di no.

Il marketing dell’ascolto: 7 punti per le aziende.

1.
La nostra azienda è cosciente che i mercati sono conversazioni, e che un buon marketing non può prescindere dal loro ascolto.
2.
Pratichiamo l’ascolto per mezzo di strumenti trasparenti e partecipativi, quali ad esempio i blog.
3.
L’ascolto, per la nostra azienda, va oltre la semplice trovata di marketing. E’ insito al nostro modo di gestire l’attività aziendale.
4.
Ci piace utilizzare il linguaggio dei nostri interlocutori, lasciando da parte ogni autoreferenzialità. Crediamo che uno stile di comunicazione diretto faciliti la circolazione delle buone idee, e anche dei buoni prodotti.
5.
Sappiamo che in ogni vera conversazione c’è il rischio di venir criticati. Nel caso, ci impegnamo a rispondere con argomentazioni corrette e veritiere.
6.
Le nostre campagne pubblicitarie sono un momento di scambio con i consumatori. Per questo mirano a creare complicità e coinvolgimento, evitando approcci imperativi.
7.
Rispettiamo la privacy di chiunque entri in contatto con la nostra azienda, trattando i dati sensibili secondo le leggi vigenti.